
In Norvegia, H&M affronta una percezione negativa, con molte persone che si rivolgono a negozi di seconda mano invece di acquistare nuovi vestiti. I commenti nei podcast evidenziano che i prezzi di H&M non sono competitivi e che ci sono migliori opportunità per risparmiare attraverso l'usato. Inoltre, ci sono preoccupazioni riguardo alla sostenibilità e alla qualità dei loro prodotti, con una crescente pressione normativa nel settore dell'abbigliamento. La concorrenza si fa sempre più agguerrita, e molti consumatori sembrano preferire alternative più sostenibili e accessibili.
Le fonti analizzate, come 'Ane Viken Refseth', 'StockUp' e 'Med all respekt', mostrano una tendenza critica nei confronti di H&M. Discussioni sui prezzi elevati e la preferenza per l'usato emergono frequentemente, mentre le preoccupazioni riguardanti la sostenibilità sono evidenti in 'StockUp', dove si parla di regolamenti più severi per i marchi di abbigliamento. NRK evidenzia il ritorno delle negozi di seconda mano, suggerendo un cambiamento nei gusti dei consumatori.
C'è un crescente interesse per gli acquisti di seconda mano e per la sostenibilità nel settore della moda, con un aumento del numero di negozi di thrift e una critica ai prezzi e alla qualità dei prodotti H&M.
Il trend verso l'usato è alimentato dalla ricerca di risparmi e dalla consapevolezza ambientale, portando a un allontanamento dai marchi di fast fashion come H&M. Le discussioni sulla sostenibilità e i costi elevati dei nuovi abiti H&M riflettono il cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori.
Suddivisione dettagliata del sentiment pubblico e delle conversazioni su questa entità.
Vedi come la percentuale di alto impatto di ogni entità si relaziona alla loro percentuale di sentiment positivo dalle menzioni reali.

